L’auto non rispetta le nuove regole sulla sicurezza informatica, rese molto più stringenti da un provvedimento del 2021. Aggiornare software e piattaforma sarebbe troppo oneroso per il produttore.
La Macan è sicuramente uno dei progetti di punta di Porsche. Il grintoso SUV ha fatto registrare ottimi dati di vendita sin dal suo esordio, nel 2013. Nonostante questo, però, la Macan sparirà dal listino Porsche dal prossimo anno, e non per una scelta commerciale.
A occuparsi delle normative che regolano la commercializzazione delle auto in Europa è, sin dal dopoguerra, l’UNECE (United Nations Economic Commission for Europe). Nel gennaio del 2021 l’UNECE ha introdotto nuove e più stringenti disposizioni riguardo la sicurezza informatica, a cui devono sottostare i nuovi modelli prodotti dal 2022 in avanti, mentre per le auto già in commercio – è il caso della Macan – il termine ultimo per l’adeguamento è luglio 2024.
A certificare la sicurezza dei sistemi informatici degli autoveicoli c’è un ente spagnolo, l’ EUROCYBCAR, che testa ogni modello in commercio sottoponendolo a una moltitudine di attacchi informatici. Vari i fronti degli attacchi, dai sistemi di comunicazione dell’auto e di connettività alla ricerca di falle nella salvaguardia delle informazioni personali del proprietario. Il nullaosta dell’EUROCYBCAR è necessario per la commercializzazione in Europa delle auto.
